Le nostre ricette giapponesi:

La cucina giapponese

La cucina giapponese è simbolo di bellezza ed armonia, gli ingredienti che vengono impiegati sono tutti assolutamente freschi, il pesce e le verdure vengono consumati da crudi, in modo tale da mantenerne le qualità e le caratteristiche fisiche e anche nel caso in cui una pietanza debba per forza essere cotta, i metodi di cottura sono necessariamente molto brevi, per non alterarne il sapore e le caratteristiche nutrizionali; assolutamente importante ed interessante è l’armonia con la quale si presentano i piatti preparati, la cultura giapponese infatti prevede che ogni pietanza sia equilibrata e debba essere presentata sulla tavola come una vera e propria opera d’arte.

La cucina è infatti per i giapponesi una vera e propria arte che va affidata a mani esperte, i cuochi giapponesi sono infatti in grado di raggiungere la perfezione in ogni loro gesto, per presentare un piatto incredibilmente armonioso ed equilibrato, dove forme, colori e sapori, si uniscono in un connubio di grande qualità e fascino.

I principali ingredienti della cucina giapponese sono senza alcun dubbio il riso ed il pesce, e l’alimento che, nell’immaginario collettivo meglio rappresenta questa unione è sicuramente il sushi, riso preparato con zucchero, aceto e sale e presentato con il pesce crudo, ne esistono alcune varietà altrettanto celebri, come il nigiri, con pesce e riso avvolti in alga nori, ed il sashimi, ovvero la preparazione più elegante, con tagli precisi e diversi per ogni tipologia di pesce; sicuramente celebre è poi la tempura, ovvero la frittura tipica del Giappone, si tratta di un metodo di frittura molto antico, che fa riferimento al 1500 e che solitamente viene impiegato per la cottura di pesce e verdure.

La cucina in Giappone è considerata un’arte, ragion per cui le viene donata grande attenzione e cura, di fondamentale importanza è il taglio dei cibi e delle pietanze, tanto che esistono coltelli specifici per ogni ingrediente ed anni ed anni di studio, ogni pietanza ha infatti una propria forma e necessita di essere tagliata nella maniera più giusta e precisa, affinché il piatto che si va a realizzare sia realmente armonioso ed equilibrato in ogni sua componente; assolutamente importanti sono poi gli utensili da cucina per la gastronomia giapponese, parliamo in questo senso del wok, una particolare padella antiaderente impiegata per a frittura e la cottura rapida, lo stuoino di legno per preparare il sushi, ed infine il suribachi, in terracotta ed il surikogi, impiegati nella realizzazione di salse.

Storia

La cucina giapponese è stata influenzata dalle abitudini alimentari di altre nazioni, ma le ha adottate e affinate per creare il proprio stile di cucina e le proprie abitudini alimentari uniche.

La prima influenza straniera sul Giappone fu la Cina intorno al 300 a.C. , quando i giapponesi impararono a coltivare il riso. Anche l’uso delle bacchette e il consumo di salsa di soia e cagliata di soia (tofu) provengono dalla Cina.

La religione buddista, una delle due maggiori religioni in Giappone oggi (l’altra è lo shintoismo giapponese), è stata un’altra importante influenza sulla dieta giapponese. Nel 700 d.C., l’ascesa del buddismo portò al divieto di mangiare carne. Il piatto popolare, il sushi (pesce crudo con riso) è il risultato di questo divieto. Nel 1800, gli stili di cottura si fecero più semplici. Un’ampia varietà di cibi vegetariani (senza carne) venivano serviti in piccole porzioni, usando una delle cinque tecniche di cottura standard. Tutti i cibi erano divisi in cinque gruppi di colori (verde, rosso, giallo, bianco e nero-viola) e sei gusti (amaro, acido, dolce, caldo, salato e delicato). I giapponesi continuano a utilizzare questo sistema di cottura.

All’inizio del 1200, il commercio con altri paesi ha iniziato a portare influenze in stile occidentale in Giappone. Gli olandesi introdussero mais, patate e patate dolci. I portoghesi introdussero la tempura (pastella frittura).

Dopo un divieto di oltre mille anni, la carne tornò in Giappone durante il periodo Meiji (1868-1912). I cibi occidentali, come pane, caffè e gelato, diventano popolari durante la fine del ventesimo secolo. Un’altra influenza occidentale è stata l’introduzione di metodi di cottura a risparmio di tempo. Questi includono il fornello di riso elettrico, alimenti confezionati come spaghetti istantanei, zuppa di miso istantaneo (pasta di soia fermentata) e miscele di decapaggio istantaneo. Tuttavia, i giapponesi sono ancora devoti alle loro tradizioni culinarie classiche.

Piatti giapponesi

Riso e noodles sono i due punti principali della dieta giapponese. Il riso, sia bollito che al vapore, viene servito ad ogni pasto. I noodles sono disponibili in molte varietà. Tra i più popolari ci sono soba, sottili spaghetti marroni fatti con farina di grano saraceno; udon, spessi spaghetti bianchi a base di farina di frumento; e ramen, tagliatelle sottili e ricci, anch’essi fatti con farina di grano. Salsa di soia e altri prodotti a base di soia sono anche prodotti base in Giappone.

Questi includono il miso (pasta di soia fermentata) e il tofu (una cagliata di soia che assomiglia alla crema pasticcera). Altri ingredienti comuni nel cibo giapponese includono germogli di bambù, daikon (un ravanello bianco gigante), zenzero, alghe e prodotti a base di semi di sesamo. Sottaceti giapponesi chiamati tsukemono sono serviti ad ogni pasto. Anche i frutti di mare sono abbondanti in questa nazione insulare. Il tè verde è la bevanda nazionale del Giappone, anche se è disponibile anche il tè nero. Anche il sake (SAH-kee, vino prodotto con riso, di solito servito caldo) e la birra sono molto popolari.

Due cibi unici giapponesi sono il sushi (pesce crudo fresco con riso) e il sashimi (pesce crudo fresco con salsa di soia); entrambi si basano su pesce o frutti di mare appena pescati. I piatti preparati in un unico piatto (nabemeno) sono popolari in tutto il Giappone. Il Sukiyaki è un piatto a base di fettine di manzo (o talvolta di pollo), verdure e cubetti di tofu cotti in brodo. Shabu-shabu è carne e verdure, anche cotte nel brodo, ma poi immerse in salse saporite. Ogni regione ha la sua selezione di cibi preferiti. Le persone che vivono nella fredda isola settentrionale di Hokkaido godono di patate, mais e carne alla brace. Gli alimenti nel Giappone occidentale tendono ad essere più delicatamente aromatizzati rispetto a quelli dell’est.

I giapponesi sono noti per l’utilizzo di ingredienti molto freschi nella loro cucina. Preferiscono usare cibi freschi e di stagione per i loro pasti, acquistandolo lo stesso giorno in cui sarà cotto. I giapponesi sono anche famosi per la loro abilità nell’organizzare cibo in modo che appaia bello. Il popolo del Giappone vive a lungo e ha un basso tasso di malattie cardiache a causa di abitudini alimentari sane.

I pasti

I giapponesi mangiano tre pasti principali al giorno. L’ingrediente principale di tutti e tre, tuttavia, è il riso (o talvolta i noodles). Zuppa di miso e sottaceti sono sempre serviti pure. I pasti consumati all’inizio della giornata tendono ad essere i più semplici. Una colazione tipica consiste in riso, zuppa di miso e un contorno, come un uovo o un pesce alla griglia.

I noodles sono molto popolari per il pranzo (e come spuntino), e un ristorante o stand da portare in tavola indicato come una casa di noodle è un luogo popolare per il pranzo. Un pranzo tipico sarebbe una ciotola di brodo con verdure, alghe o pesce. Il bento è un tradizionale pranzo al sacco confezionato in una piccola scatola piatta con divisori. Include piccole porzioni di riso, carne, pesce e verdure. I negozi vendono bento pronto per il take-away e alcuni hanno anche ingredienti in stile occidentale come spaghetti o salsicce. Un favorito tra i giovani, e come cibo da asporto, è una palla di riso ripiena chiamata onigiri.

Molti giapponesi si sono rivolti al cibo in stile occidentale per colazione e pranzo, soprattutto nelle città. Tuttavia, le cene tradizionali sono ancora consumate dalla maggior parte delle persone in Giappone, come riso, zuppe, sottaceti e pesce. La frutta fresca stagionale è un ottimo dessert. Gli altri dolci sono dorayaki e torta alle carote.