Siamo tornati da quattro giorni di vacanza a Creta. Come per tutti i nostri viaggi, era una scelta fatto al momento. Ho menzionato l’isola di Creta a Giulio una sera e quando mi sono svegliata la mattina successiva, aveva già comprato i biglietti!
Però non ci siamo pentiti. Creta è un’isola meravigliosa con spiagge bellissime e paesi pittoreschi e colorati. L’isola era sotto il domino dei Veneziani e ha ancora un’aria decisamente veneziana!
A noi interessava solo una cosa – il cibo. La cucina di Creta è molto diversa a quella Greca. Abbiamo evitato la moussakà e l’insalata greca e cercato solo le cose classiche dell’isola – ed ecco la nostra guida culinaria di Creta.
Bougatsa
Bougasta è una torta di filo ripiena con un formaggio fresco locale chiamato, myzythra. Questo formaggio è di latte crudo di pecora e ha un sapore cremoso e dolciastro. Si abbina bene con gli strati burrosi del filo e può essere servito senza niente o con lo zucchero.
Abbiamo assaggiato questa delicatezza a Bougatsa Chania, un ristorante che serve solo questo piatto da generazioni. Ogni mattina, il cuoco prepara metri di filo a mano e sforna bougatsa dopo bougatsa fino all’una ogni giorno della settimana. E’ la colazione tipica di Creta!
Bougatsa Chania, Apokoronou 37, Chania
Kataifi
Kataifi assomiglia i nostri vermicelli, ma è una pasta filo finissima che è stato filata in vassoi di ferro. La pasta leggera e delicata è rotolata intorno ad un ripieno di noce e poi affogata in uno sciroppo di zucchero. E’ buono ma dolce, dolce, dolce!
Abbiamo avuto la fortuna di trovare uno dei pochi forni dove fanno il filo per kataifi e baklava ancora a mano. Il signore, Yiorgos Hatziparaskos prepara questi dolci in Rethymnon. E’ un signore anziano carinissimo ed il kataifi era fantastico, croccante e appiccicoso. Mi viene fame solo a pensarci.
Yiorgos Hatziparaskos, Vernardou 30, Rethymnon
Raki
Il liquore nazionale di Creta è forte come l’acetone e ha lo stesso sapore. È preparato con la sansa dell’uva e dovrebbe avere un sapore simile a un liquore alla liquirizia. Secondo me, non si sente molto la liquirizia, ma soltanto il gusto del fuoco che ti brucia la gola e lo stomaco.
Normalmente è consumato come un aperitivo, ma la maggior parte dei ristoranti ha capito che il raki fa scena con i turisti e la bevanda è servita alla fine di ogni pasto. Ovunque lo bevi è piuttosto uguale – fa schifo. Devo però dire che la mia è una sensazione personale, perchè dopo qualche giorno, Giulio ci aveva preso l’abitudine ed iniziava a piacergli.
Dakos
La versione cretese della nostra bruschetta. Il dakos è un pezzo di pane di avena cotto due volte con pomodori, feta e olive sopra, condita con l’olio di oliva ed origano. Il pane è così duro che avete bisogno di una falcetta per tagliarlo, ma la bruschetta è buona, saporita e l’olio di oliva aggiunge freschezza.
Come il raki, anche il dakos si trova ovunque, ma il più buono che abbiamo assaggiato era a Rethymnon in un ristorante a gestione familiare.
Ta Dyo Ro, Panou Koroneou 28, Rethymno
Le lumache
Allo stesso ristorante abbiamo assaggiato il miglior piatto della nostra vacanza – le lumache fritte con rosmarino e aglio. A noi, le lumache non fanno impressione. C’è una sagra nel nostro paese dedicata a questi molluschi, ma posso capire se avete dubbi.
Le lumache di Creta sono ancora più spaventose perché sono servite lisce senza sugo per coprire l’aspetto o il sapore, ma erano buonissime! Croccanti con il rosmarino che esaltava il sapore della terra e l’olio che creava un intingolo perfetto per il pane.
La trota fresca
Pensate a Creta e pensate pesce fresco dal mare. Sì, abbiamo mangiato molto pesce di mare, ma non ne siamo diventati matti, d’altronde anche da noi si trova ottimo pesce. Il primo giorno di vacanza siamo andati a fare un giro nelle montagne dell’Isola, alla ricerca di Zeus e siamo arrivati a Zaros, famoso per le sue sorgenti d’acqua dolce e per la trota fresca.
Il paese ha un ristorante conduzione familiare, dove per 12 euro vi servono un sacco di cibo dalle verdure di montagna, erbe molto particolari, piccanti e aspre, allo yoghurt greco, pieno di e sapore. Insieme a tutta questa bontà ci hanno dato una trota fresca a testa. Normalmente non mi piace il pesce di acqua dolce, perchè sa un po’ di fango, ma questo era eccezionale, cotto alla brace con olio e origano.
Ristorante Vegera, Zaros
Gyros
Non si poteva fare un articolo sul cibo di Creta senza menzionare il gyros! Senza volerlo, abbiamo mangiato un sacco di gyros, in varie città. Questi panini ripieni di pollo o agnello cotto alla griglia, con lattuga, pomodori, salsa tzatziki e … patatine sono un’esperienza!
Il migliore per noi era a un chiosco a Chania – un ristorante pieno di gente dal posto, nella piazza centrale del paese.